La piccola peste Francese” così veniva chiamata la Renault 5 Turbo, che nella sua veste normale, rappresentava una delle utilitarie più innocue e vendute d’Europa.

La storia della 5 Turbo parte a inizio anni ’80, dopo la realizzazione di un prototipo da corsa. Da lì alla versione definitiva il passo fu breve, infatti, nel 1980 venne presentata la versione ufficiale della TURBO (sigla che in quegli anni riecheggiava tra le sportive pepate). la Casa francese, realizzò un vero e proprio mostro per competere nei rallye, che negli anni a venire ha permesso a questa piccola furia, di conquistarsi un’ incredibile fama tra gli appassionati di auto da corsa di tutto il mondo Chi l’ha guidata almeno una volta nella vita, della 5 Turbo ricorda soprattutto lo sterzo preciso non servo-assistito. Iniziando poi ad alzare il ritmo di andatura, ci si accorgeva subito dei repentini passaggi dal sottosterzo al sovrasterzo, non sempre facili da controllare dato il passo della vettura piuttosto ridotto, inoltre anche l’intervento del turbo (quasi violento), di certo non aiutava a gestire il comportamento della vettura. Tutto questo, però faceva parte del puro e selvaggio stile di guida, tipico delle trasgressive auto anni ’80, e di certo la “francesina” a motore centrale non faceva eccezione. Questa piccola bomba, grazie all’ adozione del turbocompressore abbinato al motore 4 cilindri da 1.400cc, riusciva a sviluppare 160 cavalli, che grazie al peso contenuto regalavano prestazioni di tutto rilievo.

Arrivati al 1982 venne introdotta la Turbo 2, con alcune migliorie volte a rendere più affidabile la meccanica e la rinuncia dell’ utilizzo di alcune parti in alluminio, necessarie per abbassare il prezzo di listino, che sulla Turbo “1” era troppo elevato. Tuttavia le prestazioni rimasero praticamente invariate. La Renault 5 Turbo in configurazione da corsa, prese parte anche al campionato mondiale rally, nella categoria più estrema di tutti i tempi, il “Gruppo B”

L’esemplare che vi proponiamo sfoggia una splendida livrea “Marlboro” che incarna appieno gli anni ’80 e le corse del periodo ottime condizioni generali, meccanica perfettamente funzionante e recentemente rivista. Al momento del restauro, vennero installati alcuni optional, come i sedili e le cinture sportive, oltre agli splendidi cerchi “Gotti” di chiara ispirazione rallystica

Questa vettura oggi, rappresenta un classico esempio di youngtimer in crescita di quotazione

Vettura visibile presso lo showroom Ruote da Sogno di Reggio Emilia