VIDEO: Lamborghini Countach Replica V6 Turbo (11° parte) – Test finale!
Dopo ben 6 anni di lavoro la nostra replica Countach V6 Turbo costruita a mano è pronta. Finalmente è arrivato il momento di scendere in pista e dimenticarsi dei 4 tubi in croce arrugginiti che era la prima volta che la vidi.
Quando conobbi Gian Pietro Pasquali e parlammo di tanti progetti, quello della Replica Countach Turbo era sicuramente il meno entusiasmante. Sapevamo anche noi che sarebbe stato solo un riscaldamento per qualcosa di molto più grande, ma non avremmo mai potuto immaginare invece di creare un oggetto simbolo del sogno di molti smanettoni da garage. Guardarla muoversi in pista ha commosso Gian Pietro, guidarla per me è stata tra le cose più strane mai fatte.
Difficilissimo ricordarsi com’era, se non avessimo giga e giga di materiale da rivedere. Quattro tubi incrociati, ruggine, vecchia vetroresina, componenti rimediate qua e là. Eppure in qualche modo (e sapete perfettamente come, dato che vi abbiamo mostrato praticamente ogni passaggio della ricostruzione) oggi è una macchina a tutti gli effetti, che tra qualche mese avrà le sue targhe per circolare liberamente.
Molti di voi ci hanno chiesto proprio questo; come sia possibile far circolare quest’auto. Niente di più facile, avendo essa i documenti di produzione inglesi come l’auto che è, una Mirage Countach con motore 2.0 Alfa Romeo. Grazie al fatto che sul suo libretto non riporta altro che “2.0 Alfa Romeo” abbiamo potuto senza alcun problema montare non un 2.0 twinspark o altro, ma un 2.0 V6 turbo di tutt’altro carisma e potenza.
Le pratiche per l’immatricolazione italiana di un’auto inglese sono già in stato di avanzamento, dunque la vettura non sarà solo regolare, omologata e utilizzabile, ma anche unica! Perché non esistono altre repliche 25th Anniversary di Mirage (essendo questa una proposta da salone che non fu mai prodotta), il che la rende praticamente una concept car motorizzata da meccanica già omologata, con un aggiornamento estetico da QV ad Anniversary.
Dunque è bellissima, facile da guidare, affidabile e sfruttabile. Bisognerà rodare al massimo tutte le componenti e fare sicuramente tante migliorie in futuro, ma la nostra Countach è pronta ad iniziare la sua nuova vita su strada. Vediamo se ci faranno una bella targa GP014DE con le nostre iniziali e l’anno in cui ci siamo conosciuti. Sarebbe bello. Adesso sotto con la prossima.
di Davide Cironi
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