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10.000 km in Mini: da Firenze a Capo Nord

Iniziamo con una semplice premessa, fare un viaggio di 10.000 km a bordo di una Mini classica e di una Mini moderna vuol dire essere semplicemente folli. Il motivo della forte titubanza era che partire per un viaggio così impegnativo a bordo di una Mini Balmoral non rende nessuno tranquillo e credeteci se vi diciamo che è l’ultimo mezzo al mondo che scegliereste per una spedizione in Norvegia.


In realtà non è un’auto così problematica come si possa pensare, ma soprattutto le Rover a iniezione di metà anni 90 di tanto in tanto si divertono a fermarsi senza motivo. Sapevamo quindi che solamente una Mini in perfette condizioni avrebbe potuto affrontare un viaggio di questo tipo e fortunatamente la nostra era stata completamente ripristinata da mani esperte.
Piccolo passo indietro, nel 2020 il nostro club, il MINI Owners club era stato eletto per organizzare l’International MINI Meeting 2021, un evento internazionale che dagli anni 60 fa tappa in tutta Europa e che anno dopo anno nel periodo della Pentecoste raccoglie migliaia di partecipanti che insieme celebrano un’auto che ha fatto la storia, la MINI. Purtroppo, però la pandemia ci ha costretto a rinviare la manifestazione al 2023.


Non ci siamo però scoraggiati e abbiamo colto un’occasione e visto che l’IMM 2021 era stato rinviato abbiamo pensato che si potesse mixare l’idea di un folle progetto con una finalità che guardava più lontano, ovvero portare la chiave dell’IMM in un tour europeo, un piccolo grande segno di speranza visto che ormai sono due anni che gli eventi IMM vengono rinviati a causa della pandemia.
La chiave dell’International MINI Meeting è un simbolo a forma appunto di chiave che unisce tutti gli appassionati di MINI e dal 1978 ad ogni IMM viene applicata una targa sopra di essa. Proprio per questo portare la chiave nei luoghi degli IMM passati sarebbe servito a ritrovare club, appassionati e soprattutto amici.

L’idea c’era, l’itinerario era stato fissato, sentivamo però che mancava qualcosa, una finalità ancor più importante. Abbiamo dunque coinvolto la Fondazione Caritas di Firenze e il progetto di crowdfunding è stato senza dubbio il nostro punto di riferimento per l’intero viaggio, la raccolta fondi in favore di Caritas è stata una spinta incredibilmente motivante per tutta la durata dell’impresa.
E allora pronti, via! Il 15 luglio siamo partiti alla volta di Monaco, tra i nubifragi di questa estate e problemi di traffico siamo arrivati nella sede di MINI accolti da decine di persone che ci hanno atteso per ben 4 ore all’interno della struttura di BMW Classic.


Per i giorni successivi abbiamo attraversato la Germania, la Polonia, la Lituania, la Lettonia e l’Estonia incontrando le community di appassionati nei luoghi dei precedenti International MINI Meeting. Dopo la Germania abbiamo incontrato ad Helsinki, in Finlandia, gli organizzatori dell’IMM del 2000 con i quali abbiamo scattato foto e parlato di quanto la passione per le Mini si fosse sviluppata dall’organizzazione dell’IMM del 2000 nel paese.


Poi, siamo stati scortati da una fila di Mini fino alla casa di Rauno Aaltonen, leggenda del motorsport e vincitore del Rally di Montecarlo del 1967, il quale ci ha accolto come dei veri eroi prima di ripartire alla volta di Capo Nord, il giorno dopo. La Finlandia è un paese bellissimo, fatto di paesaggi incredibili, colori magnifici e strade invidiabili, ma come ogni cosa che esiste, se ne devi fare un’esperienza eccessivamente prolungata e tutta insieme, è stancante e rischia di farti perdere la poesia.


Saremo per sempre grati all’inclinazione del nostro pianeta per averci accompagnato con il sole dalla partenza da Helsinki sino al nostro arrivo a Stoccolma, in quanto senza un sole costante come quello che abbiamo avuto per circa 23 ore al giorno, non saremmo stati in grado di affrontare tutte quelle ore di guida.


L’arrivo a Capo Nord è stato come ce lo aspettavamo. Una costante tempesta di vento, pioggia e neve! Leggenda narra che questo è ciò che si trova ai confini del mondo e infatti proprio questo abbiamo trovato.
Non avevamo mai visto così tanto vento, mai vista così tanta acqua scendere dal cielo nello stesso tempo. Addirittura, abbiamo dovuto girare la Mini classica nella direzione del vento perché la capote si era innalzata ed era uscita dalle sue guide che la tenevano stretta alla scocca. Dopo tanta paura, un po’ traumatizzati e per merito di un goccio d’alcol siamo riusciti a ripartire alla volta di Stoccolma. Dopo 23 ore di guida con una pausa nel mezzo, la capitale svedese ci ha accolto con una cosa che non vedevamo da giorni, la notte.


È stato bellissimo trovare in Svezia tantissimi appassionati di Mini classiche e moderne che ci hanno accolto con un calore immenso e una voglia pazzesca di vederci e sentirci raccontare la nostra esperienza. Lo stesso calore lo abbiamo trovato anche in Danimarca, quando a Copenaghen il club che ha organizzato l’IMM del 1987 ci ha preparato un rinfresco che più che un rinfresco sembrava una festa per il ritorno dalla guerra, come si vede nei film. Bellissimo, bellissimo tutto quanto. Il calore delle persone che abbiamo incontrato è veramente qualcosa che ci ha toccato nel profondo e che non dimenticheremo mai, al contrario della stanchezza e della pesantezza che questa traversata ha portato nel nostro corpo.


Dopo appena 12 giorni dalla nostra partenza abbiamo fatto un altro regalo a tutti quelli che ci hanno seguito con tanto animo e passione e battendo tutti i record eravamo a Firenze con ben 3 giorni di anticipo!
Vorremmo concludere dicendovi che da possessori di MINI classiche e da appassionati di auto d’epoca, il MINI Grand Tour da Firenze a Capo Nord è stata l’opportunità per una Mini d’epoca di dimostrare che le auto storiche non sono solo pezzi da museo o auto per uscite domenicali, ma che le auto d’epoca non sono meno affidabili di qualsiasi altra auto, semplicemente necessitano di manutenzioni più attente. E fidatevi che se a Capo Nord ci è arrivata una Mini Rover, ci può arrivare qualunque auto. La sfida è aperta!

Itinerario:

-Firenze
-Monaco
-Tallinn
-Helsinki
-Nordkapp
-Stockholm
-Copenaghen
-Monaco
-Firenze

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